Per questo quinto appuntamento, vi propongo una ricetta del tutto italiana. Un piatto fresco, goloso, dai sapori squisitamente mediterranei. In tre parole: buono, buono, buono! Premetto che personalmente adoro il pesto, e non parlo solo quello genovese che sicuramente è uno dei miei preferiti, ma tutto quel vasto universo di combinazioni e sfumature che possono essere identificate con la parola pesto. Amo la possibilità di poter creare una sorta di masala all'italiana, dove anziché usare svariate spezie più o meno esotiche, si utilizzano erbe aromatiche fresche, semi oleosi, agrumi. Col pesto ci si può veramente sbizzarrire. Mortaio alla mano, si possono vestire i panni di un alchimista ai fornelli, e con erbe profumate di stagione e gli ingredienti che più ci piacciono, un pizzico di questo, una manciata di quell'altro, si possono creare condimenti profumati o fragranti, piccanti o aromatici, l'importante è lasciar libera la fantasia e sperimentare! Il pesto trapanese è una variante di pesto fenomenale, io l'ho adorato subito, sin dalla prima volta che l'ho preparato molti anni fa. Adesso non lo faccio più seguendo la ricetta precisa, ma andando a gusto, perchè il bello di creare un pesto è anche quello di assaggiarlo via via, inserendo ingredienti o note nuove che lo rendano più ricco e rotondo al nostro palato. Quindi vi darò solo una ricetta di massima, che voi potrete adattare a vostro gusto. Gli ingredienti base sono: pomodorini cigliegini, ricotta salata, mandorle, basilico e aglio...per il resto fate voi ;) Il pesto è particolarmente adatto ad una pasta corta quindi, per l'occasione, ho preparato degli strozzapreti (con farina di grano saraceno) che sono uno dei miei formati preferiti, ma sono perfetti all'uso anche strichetti e garganelli. Per arricchire il piatto ho poi aggiunto altri due elementi: i pomodori confit, che in bocca sprigionano una nota dolcissima, e la polvere di limone, che col suo profumo di agrumi delicato, quasi in lontananza, portano la mente direttamente in sicilia. NB: la ricetta originale, come già detto, prevede la ricotta salata; io però in questa versione ho realizzato il pesto con un mix di ricotta fresca di pecora, ricotta affumicata e un accenno di ricotta forte (una variante pugliese di ricotta spalmabile, che dà quella sferzata di gusto deciso e leggermente piccante) TPS INGREDIENTI
PREPARAZIONE - Pesto Trapanese - Per prima cosa lavare accuratamente i pomodorini e privarli dei semi, mettendoli da parte. In un mortaio o in un mixer unire tutti gli ingredienti e frullare. Se il pesto dovesse risultare troppo denso potete aggiungere olio e, volendo, un po' di acqua di vegetazione dei pomodori. Aggiustate di sale. - Pomodori Confit - In una placca da forno disporre i pomodorini precedentemente lavati. Condire con un pò di olio e sale e cuocere per 15-20 minuti a 180° (e comunque finche non saranno appassiti). - Polvere di limone - Privare il limone della buccia, facendo attenzione a non tagliare il bianco. Quindi mettere le scorze in un pentolino e portare a bollore l'acqua. Quindi scolare le scorze e ripetere l'operazione per 3-4 volte, questo consentirà di eliminare completamente l'amaro. A questo punto mettete le scorze ad asciugare in forno a 60° o in essiccatore. Una volta essiccate completamente, passarle in un mixer ottenendo la polvere di limone. Per preparare il piatto, cuocere in acqua salata gli strozzapreti. Una volta cotti, condirli con un filo d'olio e lasciarli raffreddare. Quindi condirli con qualche cucchiaio di pesto, precedentemente preparato. Servire la pasta accompagnata a qualche pomodoro confit, una spolverata di scorza di limone essiccata e qualche ciuffo di finocchietto selvatico. (by Candi)
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AuthorsCANDI - passionate cook, curious about new tastes and flavours, she loves experimenting. Archives
June 2021
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